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Imperia Rugby under 12 in massa al Carlini di Genova: importanti realtà in campo

Dic 6, 2018

Per l’Imperia Rugby under 12 il mese di dicembre inizia al monumentale (per il rugby) Carlini di Genova. E la notizia è che Imperia e il blasonatissimo CUS Genova, compagine di serie A, si presentano con due squadre. Recco, Spezia e Province dell’Ovest (dunque realtà rugbistiche storiche in Liguria) con una, mentre Sanremo porta sei atleti, in parte aggregati ad Imperia con spirito di franchigia e due altri arrivano da Busalla.
Il regolamento prevede un girone unico con scontri incrociati.
La squadra denominata “Imperia 1” schiera Palumbo Varano Lorenzo, Ceccarelli Samuele, Vianello Giacomo, Bissaldi Paolo, Gandolfi Leonardo, Goggi Enrico, Musso Tsega’, Borca Martino, Bocchi Alessandro, Alessandro Arqua’, Cavallo Marco, Massimo Desideri e 3 ragazzi di Sanremo. Il gruppo è assortito, non si fanno squadre di più esperti per vincere il girone, ma si mischiano le carte per creare gruppo e livellamento interno al movimento, puntando verso l’alto. I risultati sono buoni, perché le due squadre del CUS Genova sono state bloccate, una vincendo e l’altra pareggiando. Con l’altra compagine di Imperia è stata partita vera e persa, il Recco Busalla è stato sconfitto, ma non le ottime province dell’Ovest. Alla fine, dato che tutti devono giocare, si è messa in campo la squadra “sperimentale” dei 2008, che ha perso di misura con lo Spazia.
La seconda squadra imperiese presentava: Palumbo Varano Emma, Mesiano Giada, Gjinaj William, Cerfogli Christian, Giovannini Pietro, Olivieri Tommaso, Ennis Pelle, Papone Giorgio, Marano Giovanni, Cristina Arqua’, Pietro Luvoni, Semeria Lorenzo ed altri tre atleti di Sanremo.
La squadra ha sicuramente patito le Province dell’Ovest, un serbatoio giovanile del rugby genovese che lavora molto bene a livello di 12-14 anni. Anche in questo caso le altre partite sono state coronate da successo e si è imposto il gioco alle due squadre del CUS Genova. Anzi, l’ultimo confronto, è stato un vero test match perché con un gentleman’s agreement fondamentale nel mondo ovale, il tecnico universitario ha chiesto di giocare a pieno organico utilizzando i giocatori più esperti. Ne è sortito un grande spettacolo, impattato con tre mete per parte. E con i complimenti sul campo del pubblico genovese, che, peraltro, è di gusti fini assai.
Il raggruppamento, per quel che vale, ha visto dunque la seconda squadra di Imperia in prima posizione, assieme alle scafate Province dell’Ovest.
Notevole soddisfazione in casa imperiese e soprattutto per il lavoro dei tecnici guidati da Alessandro Castaldo, una figura carismatica per i giovani imperiesi, capace di unire sagacia tattica, scuola dei fondamentali e preparazione atletica. Del resto il richiamo della palla ovale è forte: 33 atleti iscritti e ancora due esordi assoluti, Emma Palumbo Varano e Marco Cavallo. Nomen omen, se si gioca sui cognomi, la prima può essere simpaticamente aggressiva e il secondo promette una gran corsa. Vedremo. Ora si attende con trepidazione l’omaggio a Piero Binelli per il primo Trofeo a lui dedicato: appuntamento al “Pino Valle” di Imperia, in data 9 dicembre.

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